
FTX era nella top five dei principali exchange di criptovalute al mondo per volume di transazioni.
Nel presente articolo si intende fornire una breve ricostruzione degli eventi che hanno portato al fallimento tale realtà e fornire indicazioni utili agli Utenti coinvolti, per tentare di recuperare i fondi perduti.
Le ricerche effettuate e l’incrocio delle informazioni fornite dagli Utenti hanno consentito l’individuazione di indirizzi, recapiti, responsabili, c. c. delle società di seguito enunciate.
Nell’articolo sono fornite indicazioni generiche onde evitare l’indebito utilizzo dei risultati fino ad ora conseguiti.
In Crypto Avvocato ci occupiamo abitualmente di recupero crediti, sia da business tradizionali sia da piattaforme tecnologiche.
Un esempio su tutti è l’exchange Bitgrail poiché l’insinuazione al passivo che ho effettuato con il collega avv. Giuseppe Civiletti, sia per Utenti italiani sia esteri, è stata pienamente accolta.
Nei casi di fallimento di exchange, infatti, molteplici fattori possono influire sull’impostazione di un ricorso e sul suo accoglimento:
- la corretta identificazione dell’utente iscritto alla piattaforma, tenuto conto dell’ingente mole di fruitori;
- la capienza del debitore, con riguardo all’eventuale massa attiva al fallimento;
- la particolare natura e il valore “indeterminabile” del credito vantato;
- l’esistenza di creditori privilegiati.
Per tale ragione è opportuna l’assistenza di legali competenti in contesti internazionali, non solo nelle procedure fallimentari ma anche riguardo alle criptovalute.
Inoltre, è assolutamente fondamentale prestare estrema attenzione alle comunicazioni intrattenute su social media e canali di messaggistica, poiché potrebbero essere affollati da truffatori intenti ad acquisire informazioni per frodare le vittime nell’immediato o in futuro.
L’articolo potrebbe essere aggiornato nel tempo, in base alle azioni intraprese dalle autorità dei Paesi in cui hanno sede le società del gruppo FTX.
SOMMARIO
1. Società del gruppo FTX
Principale
Maggiori sussidiarie / controllate
2. Alameda Research
3. Eventi che hanno determinato il fallimento di FTX
4. Azioni intraprese nei confronti di FTX
U. S. A. – Procedura di fallimento assistito
CIPRO – Fondi di compensazione per Utenti europei (I. C. F.)
6. Valutazione del creditore
Come recuperare l’account ID
7. Procedura di assistenza
NOTE
1. Società del gruppo FTX
Principale
FTX Trading Ltd, il cui Founder & CEO è Sam Bankman-Fried, è costituita ad Antigua e Barbuda ed è regolamentata dalla Securities Commission of the Bahamas.
Sulla base dei dati forniti dai nostri Utenti europei, pare esistesse una sede in Lituania, non pubblicizzata nelle policy sul sito web (che abbiamo acquisito per tempo).
Abbiamo individuato l’indirizzo e il c. c. bancario.
Nonostante, come si spiegherà compiutamente in seguito, la piattaforma U. E. (ftx.com/eu) e U. S. A. (ftx.com) fossero distinte in ragione della differente regolamentazione, FTX consentiva agli Utenti europei di operare su piattaforma U. S. A mediante bonifici su tale c. c..
Maggiori sussidiarie / controllate
Bahamas
FTX Digital Markets Ltd ha sede alle Bahamas.
Era autorizzata ai sensi del Digital Assets and Registered Exchange Act 2020 delle Bahamas e regolamentata dalla Securities Commission delle Bahamas.
Gibilterra
FTX Trading Ltd possiede, attraverso la sua sussidiaria Zubr Exchange Limited, un exchange di criptovalute con licenza della Commissione per i servizi finanziari di Gibilterra, come fornitore di Distributed Ledger Technologies.
Australia
FTX forniva servizi ai clienti australiani tramite FTX Express Pty Ltd, un fornitore di cambio di valuta digitale registrato in AUSTRAC, e FTX Australia Pty Ltd, licenziataria australiana per i servizi finanziari.
Europa
FTX Europe è stato approvato tramite K-DNA Financial Services Ltd, una società di investimento debitamente costituita a Cipro con passaporto per lo spazio economico europeo.
K-DNA Financial Services Ltd operava sotto la giurisdizione della Cyprus Securities and Exchange Commission, con numero di licenza 273/15.
I bonifici degli Utenti erano accreditati su c. c. Svizzero, che abbiamo acquisito.
FTX offriva trading azionario tokenizzato in collaborazione con K-DNA e, utilizzando una licenza tedesca, in concerto con FTX Trading GmbH.
Altre sussidiarie sono:
- FTX Switzerland GmbH;
- DAAG Certificates GmbH.
Quest’ultima aveva un prospetto di base approvato per vari strumenti finanziari tokenizzati, valido in Svizzera e in tutto il SEE.
Emirati Arabi
DAAG Trading DMCC.
Giappone
FTX Japan, Inc. / Corporation (precedentemente Quoine Corporation).
Singapore
Quoine Pte Ltd (exchange Liquid).
Sud Africa
FTX forniva prodotti e servizi derivati a Utenti sudafricani in qualità di rappresentante legale di OVEX FSP (Proprietario) Limited.
U. S. A.
Come detto, FTX.US doveva essere una piattaforma per il trading ad hoc per gli Utenti degli U. S. A..
Tuttavia, era accessibile anche ad Utenti di altre parti del mondo.
È di proprietà della West Realm Shires Services Inc.
Direttori sono Dan Friedberg e, ancora una volta, Samuel Bankman-Fried.
2. Alameda Research
Era una società di trading quantitativo, specializzata in criptovalute.
È stata co-fondata nel settembre 2017 da Sam Bankman-Fried e Tara Mac Aulay, in forma di LLC.
Attuale CEO è Caroline Ellison.
3. Eventi che hanno determinato il default di FTX
A partire dai primi giorni di novembre, le voci correnti sul web dei gravi dissesti finanziari delle società del gruppo FTX hanno generato una corsa ai prelievi.
Le voci si sono rivelate fondate nel momento in cui FTX ha bloccato i prelievi di tutti gli Utenti per la grave crisi di liquidità generatasi.
Fonti anonime hanno riferito al Wall Street Journal che tale crisi sia stata determinata dalla decisione di Bankman-Fried e altri alti funzionari della società di prestare più della metà dei fondi dei propri Utenti ad Alameda.
Le stesse fonti hanno dichiarato che CEO e funzionari di FTX, nonché la stessa Caroline Ellison, CEO di Alameda, fossero consapevoli della gravità di tale decisione e dell’aperta violazione delle stesse policy di FTX.
4. Azioni intraprese nei confronti di FTX
U. S. A. – Procedura di fallimento assistito
Le Autorità di regolamentazione, in via prudenziale, hanno sospeso le licenze e bloccato i fondi delle suddette società.
Il giorno 11.11.2022 le società del gruppo FTX, le società del gruppo Alameda Research, più tutte le società in cui esse avevano consistenti partecipazioni (per un totale di circa 134 entità[1]), hanno avviato la procedura di fallimento assistito secondo il Chapter 11 del Bankruptcy Code of U. S. A., per un valore compreso fra 10 e 50 miliardi.
Ciò nonostante la società capogruppo, FTX Trading Ltd, come detto in precedenza, sia stata costituita ad Antigua e Barbuda.
La problematica giurisdizionale è stata fra le prime questioni sottoposte al giudice fallimentare nella prima udienza del 22.11.2022.
Le altre mozioni avanzate riguardano:
- la possibilità di amministrare congiuntamente tutti i casi collegati ad FTX, che hanno avanzato istanza di fallimento secondo il Chapter 11;
- la possibilità che FTX mantenga un elenco consolidato di creditori;
- il pagamento dei fornitori critici e l’autorizzazione agli istituti finanziari a onorare le relative richieste di pagamento;
- la creazione di un sistema per gestire la liquidità e mantenere le forme di attività esistenti;
- il pagamento di compensi e benefici.
Il 16 dicembre è prevista la c. d. “Audizione Omnibus” e il 22 dicembre l’assemblea dei creditori.
L’udienza finale sulle mozioni del primo giorno si terrà invece l’11 gennaio 2023, alle 10:00 (ora orientale prevalente).
E’ possibile seguire le dirette delle udienze sulla pagina YouTube della Corte.
Inoltre, è possibile restare aggiornati sugli sviluppi del caso, sia attraverso Crypto Avvocato, sia direttamente attraverso il Claim Agent indicatoci dall’Help Desk della Corte stessa:
I Claim Agents sono entità iscritte in appositi albi e deputate alla gestione delle richieste di risarcimento dei creditori.
Per la redazione delle richieste e l’interazione con il Claim Agent, è consigliata l’assistenza di un legale.
Il Tribunale non ha ancora fissato un termine per il deposito delle richieste di risarcimento e delle relative prove nei confronti dei Debitori.
Quando ciò avverrà ne sarà data tempestiva comunicazione ai Creditori, unitamente ad indicazioni per il deposito.
In ogni caso è opportuno prepararsi sin d’ora, facendo esaminare la documentazione disponibile ad un legale e reperendo quella eventualmente mancante.
CIPRO – Fondi di compensazione per Utenti europei (I. C. F.)
Come spiegato nel paragrafo 1, FTX Europe / K-DNA Financial Services Ltd è una società di investimento con sede a Cipro e regolata dalla Cyprus Securities and Exchange Commission (“CySEC”).
La “Società” è membro del Fondo di indennizzo per gli Utenti delle imprese di investimento cipriote (CIF) e di altre imprese di investimento (IF) che non sono istituti di credito.
La possibilità di accesso al fondo è chiaramente esplicata anche in una policy FTX ad hoc che abbiamo acquisito.
Per gli Utenti europei, dunque, si attende che la CySec:
- concluda l’indagine su FTX;
- deliberi in merito all’accesso degli Utenti UE al fondo di garanzia I. C. F..
Attualmente la CySec ha precisato che il fondo ha una copertura massima di 20.000 € per individuo ed è accessibile esclusivamente a Utenti Retail, per strumenti finanziari previsti dalla MiFID II
Quest’ultimo rientra fra gli aspetti da esaminare di ogni Utente.
Anche per questa ragione è importante precisare la composizione del proprio credito come specificato nel successivo paragrafo.
5. Valutazione del creditore
Per valutare se e quali azioni intraprendere è necessario:
1. acquisire, valutare e ordinare ogni elemento che possa attestare l’esistenza del credito in sede giudiziale. Es.:
- ID dell’account e/o indirizzo email / nome utente al quale era associato;
- email pervenute dall’exchange (es. email di attivazione dell’account, di prelievo e di relativo blocco ecc.);
- ricevute complete dei bonifici / ricevute delle transazioni in criptovalute;
- screenshot dell’account e del relativo saldo possibilmente con nome utente e/o ID visibile ecc..
N. B.:
- è importante sapere se l’account era sul dominio europeo (ftx.com/eu) e U. S. A. (ftx.com). A tale informazione si può risalire, eventualmente, anche attraverso l’esame dei bonifici bancari completi, in particolare, individuando la banca che ha ricevuto il denaro;
- non è necessario fornire tutte le suddette informazioni ma quantomeno quelle sufficienti ad attestare che un account era effettivamente attivo;
- la procedura per acquisire l’account ID è indicata nel paragrafo successivo. Come detto, qualora non sia più possibile recuperare l’account ID è sufficiente fornire indirizzo email / nome utente al quale l’account era associato.
2. Sapere quali azioni hai intrapreso per il recupero del capitale fino ad ora (onde evitare, ad esempio, di assistere chi è già rappresentato da altri legali).
3. Conoscere la natura del capitale da recuperare (valuta fiat (euro, dollari ecc.,) criptovalute, tipologia (es. BTC, ETH ecc.) e ammontare.
4. Avere una stima in € o $ almeno approssimativa del capitale da recuperare (per le criptovalute al momento del blocco dei prelievi).
N. B.: nel corso della procedura fallimentare gli organi deputati applicheranno un parametro di cambio uguale per tutti gli Utenti.
Il parametro non è attualmente prevedibile poiché dipende da molteplici fattori.
Ad esempio: liquidità in valuta fiat disponibile e valore degli asset e delle società liquidabili.
Pertanto, si potrebbe decidere di rimborsare agli Utenti direttamente le criptovalute che detenevano oppure il corrispondente valore in € o $ al momento del blocco dei prelievi, o ancora il valore medio che esse hanno avuto nell’arco del 2022 o ancora il valore che esse avranno al momento della liquidazione ecc..
5. Conoscere cittadinanza e sede principale di ogni Utente.
Come indicato compiutamente in seguito, questi dati e i relativi allegati devono essere inseriti nel nostro form di assistenza per recupero crediti.
Come recuperare l’account ID
L’ID è una stringa generalmente alfanumerica associata in modo univoco al proprio a account. Es. https://ftx.com/profile#a=12345678
L’id corrisponde ai numeri dopo i caratteri “a=“.
Se non sei riuscito ad accedere al tuo profilo ed acquisire l’ID prima che la piattaforma fosse bloccata, i modi principali per rimediare sono due:
- se hai invitato qualcuno ad iscriversi a FTX potresti recuperare il tuo link referral con l’ID associato;
- se hai effettuato il login su FTX da browser nell’ultimo periodo dovresti aver memorizzato all’interno del local storage tutti dati del tuo account.
Con Google Chrome, ad esempio, è necessario recarsi sulla pagina web di FTX e premere F12.
Si aprirà un menù con varie voci.
Clicca su Application.
A lato apparirà un menù con su scritto Local storage.
Aperto questo link, apparirà un elenco di siti.
Una volta cliccato su ftx.com, sulla destra apparirà un elenco di Key – Value. Cerca all’interno delle key “login_status”.
Il valore contiene tutti i dati del tuo account.
In seguito alla compilazione del FORM PER RECUPERO CREDITI e all’accettazione delle policy di Crypto Avvocato:
- valuteremo il caso ed effettueremo i dovuti approfondimenti;
- invieremo un preventivo.
La ricognizione degli Utenti consentirà di calibrare il preventivo, abbattendo il costo per individuo.
In caso di accettazione del preventivo, si prevedono i seguenti step:
- identificazione Utente + dichiarazione antiriciclaggio;
- stesura incarico dettagliato e sottoscrizione;
- conferimento procura alle liti;
- pagamento acconto e fatturazione;
- completamento dell’assistenza;
- pagamento del saldo e fatturazione.
Se necessiti di assistenza o vuoi far parte del network
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NOTE
[1] Pursuant to rules 1007(a)(1) and 7007.1 of the Federal Rules of BankruptcyProcedure.