Copyright & peer review policy

Copyright & peer review

La Copyright & peer review policy di Crypto Avvocato regola sia la fruizione dei contenuti da parte degli Utenti sia il processo di redazione, revisione e pubblicazione di news, approfondimenti ed eventi.

Per garantirne il rispetto da parte dei Collaboratori, mediante il corretto utilizzo degli strumenti della piattaforma, una volta completata la procedura di iscrizione viene fornito l’accesso alle Procedure di Crypto Avvocato.

Ci impegnano nel rispettare la proprietà intellettuale altrui ma se ritieni si sia verificata una violazione del copyright, sei pregato di contattarci.

SOMMARIO

Art. 1 – Avvertenze agli Utenti

Art. 2 – Argomenti e materie

Art. 3 – Tipologie di opere

Art. 4 – Codice etico di redazione, revisione e pubblicazione

Art. 5 – Diritti sulle pubblicazioni

Art. 6 – Responsabilità del Collaboratore

Art. 1 – Avvertenze agli utenti

1.1 La presente informativa si riferisce alla piattaforma software di cui al sito www.cryptoavvocato.it (c. d. “Crypto Avvocato” o “Sito”), di proprietà dell’avv. Gianluca Bertolini (di seguito “CEO”).

1.2 Tutte le informazioni, i contenuti, i servizi e il software visualizzati, trasmessi o utilizzati in relazione al Sito, tra cui ad esempio, pubblicità, articoli, opinioni, recensioni, testi, fotografie, immagini, illustrazioni, clip audio, video, html, dati ecc. (c. d. “Contenuto”), sono protetti da copyright e altri diritti di proprietà (compresi ma non limitati alla proprietà intellettuale) spettanti al CEO. Il Contenuto include loghi, marchi commerciali e di servizio (collettivamente “Marchi”) appartenenti al CEO, e Marchi di proprietà di altri fornitori di informazioni e di terzi. Nessun marchio può essere utilizzato in alcun modo se non preventivamente approvato per iscritto dal CEO.

1.3 L’Utente può utilizzare il Contenuto online esclusivamente per uso personale e non commerciale, può condividerlo sui social network e può scaricare o stampare una singola copia di qualsiasi parte del Contenuto per uso personale e non commerciale, a condizione che non venga rimosso alcun marchio, copyright o altro avviso previsto in tale Contenuto. Nessun altro uso è consentito se non diversamente ed espressamente consentito dal CEO. Ad esempio, l’Utente non può estrapolare parte del Contenuto e ripubblicarlo su qualsiasi sito Internet, Intranet, Extranet o incorporarlo in qualsiasi database, compilazione, archivio o cache; o altresì memorizzarlo in forma elettronica sul proprio computer o dispositivo mobile, a meno che non sia espressamente consentito dal CEO.

a. Ad esempio, l’Utente non può estrapolare parte del Contenuto e ripubblicarlo su qualsiasi sito Internet, Intranet, Extranet o incorporarlo in qualsiasi database, compilazione, archivio o cache; o altresì memorizzarlo in forma elettronica sul proprio computer o dispositivo mobile, a meno che non sia espressamente consentito dal CEO.

1.4 L’Utente non può distribuire alcuno dei Contenuti ad altri, a titolo oneroso o meno, e non può modificare, copiare, inquadrare, riprodurre, vendere, pubblicare, trasmettere, visualizzare o altrimenti utilizzare qualsiasi parte del Contenuto senza il previo consenso scritto del CEO. Le richieste di utilizzare il Contenuto per scopi diversi da quelli consentiti in questa informativa devono essere inviate a info@cryptoavvocato.it anche per mezzo del form presente nella sezione “Contattaci” del sito web.

1.5 L’Utente non può utilizzare tecniche di framing che coinvolgono qualsiasi marchio, logo, materiale protetto da copyright o altre informazioni proprietarie (incluse immagini, testo, layout di pagina o forma) di qualsiasi parte del Sito senza l’esplicito permesso per iscritto del CEO.

1.6 L’Utente non può alterare o modificare in alcun modo il Sito, incluso ma non limitato all’utilizzo di qualsiasi software per sopprimere o alterare la visualizzazione della pubblicità sulle pagine del Sito.

1.7 Il CEO si impegna nel rispettare e far rispettare la proprietà intellettuale altrui ma se l’Utente ritiene che sul Sito sia stato posto del materiale in violazione del copyright, è pregato di sporgere reclamo secondo quanto indicato nella sezione “Contattaci” del Sito. 

Art. 2. – Argomenti e materie

I nostri Articoli o Eventi trattano molteplici argomenti (es. Crime, Diritto, Economia ecc.) e materie specifiche (es. Antiriciclaggio, Fintech e Pagamenti Digitali ecc.) Questo tipo di categorizzazione permette di far comparire un’opera contemporaneamente in più sotto sezioni del sito web.

Art. 3 – Tipologie di opere

3.1 Eventi

a. Informali: si caratterizzano per la colloquialità della narrazione e del confronto con gli Utenti.

b. Accreditati: sono più complessi, in ragione della puntuale considerazione del dibattito internazionale (ove rilevante per la disciplina), dell’accuratezza nella ricerca delle fonti e nei materiali messi a disposizione dei partecipanti.

Pertanto, sono realizzabili sia come convegni sia come corsi di formazione, qualora finalizzati ad illustrare dettagliatamente un determinato procedimento e far acquisire specifiche competenze (es. la GDPR compliance) e possono quindi ricevere l’accreditamento da parte di Ordini professionali ed Enti simili.

c. Entrambi gli eventi possono essere gratuiti o a pagamento, ed altresì live o registrati.

3.2 Articoli

a. News: sono brevi aggiornamenti dall’Italia e dall’estero, anche a mezzo video, in quanto tali sottoposti esclusivamente alla revisione di forma e pertinenza da parte del Direttore responsabile.

b. Approfondimenti: sono analisi complesse, caratterizzate da taglio critico, dalla presa in considerazione del dibattito internazionale (ove rilevante per la disciplina) e dall’accuratezza nella ricerca delle fonti e nella bibliografia.

Per le loro caratteristiche e finalità, sono sottoposti non solo alla revisione di forma e pertinenza da parte del Direttore responsabile ma altresì a quella nel merito in peer review (cfr. artt. 4.2 e 4.3 del Regolamento).

Gli approfondimenti più interessanti sono selezionati mensilmente dal Consiglio Direttivo per comporre le Collane.

3.3 In caso di prima pubblicazione, è richiesto l’utilizzo dello specifico format fornito nel modulo di Candidatura.

3.4 Per le pubblicazioni successive, da realizzarsi direttamente attraverso l’account della piattaforma, viene fornito l’accesso alle Procedure di Crypto Avvocato.

Art. 4 – Codice etico di redazione, revisione e pubblicazione

4.1 Gli approfondimenti di Crypto Avvocato sono sottoposti a peer review e la procedura si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors. Tutte le parti coinvolte [Editore/CEO, Direttore responsabile, Consiglio Direttivo e Collaboratori, siano essi Autori, Partner o Affiliati] conoscono e condividono i contenuti del Codice etico di redazione, revisione e pubblicazione di seguito esplicato.

4.2 Nei limiti di compatibilità con:

  • la necessaria celerità della pubblicazione che contraddistingue le news;
  • l’impossibilità di vagliare preventivamente gli eventi live;

le suddette parti si impegnano ad applicare il Codice anche a tale tipologia di opere.

4.3 Per garantire che i Collaboratori utilizzino correttamente gli strumenti della piattaforma e rispettino il Codice, si rimanda alle Procedure di Crypto Avvocato.

4.4 Doveri dei Collaboratori

a. Il Collaboratore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati in ogni sua opera (articolo o evento).

b. Su richiesta del Direttore, sentito il parere dei Revisori, il Collaboratore deve rendere disponibili le fonti o i dati su cui si basa l’opera, affinché possano essere conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione ed essere eventualmente resi accessibili.

c. Il Collaboratore, consapevole delle sanzioni penali ex art. 76 del d.P.R. n. 445/2000 cui incorrerà in caso di dichiarazioni mendaci, dichiara che le opere inviate a Crypto Avvocato e/o pubblicati per mezzo del proprio account sono:

*originali ed autentici, e che non ledono in alcun modo diritti di terzi, in ossequio alle disposizioni Internazionali, Comunitarie e legislative di cui alla legge n. 633/1941, in materia di diritti d’autore e successive disposizioni normative, né costituiscono violazione di norme penali;

**il frutto del proprio lavoro, non trascritto, o copiato da altre sorgenti, fatta eccezione per le parti esplicitamente citate.

d. Il Collaboratore deve:

  • attribuire correttamente la paternità dell’opera e indicare come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo o dell’evento;
  • ottenere l’approvazione dei coautori alla versione finale dell’opera e il loro consenso alla pubblicazione;
  • riconoscere esplicitamente il contributo di chiunque abbia partecipato in modo significativo ad alcune fasi della realizzazione dell’opera.

e. Il Collaboratore è tenuto a dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Inoltre, deve indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’opera.

f. Il Collaboratore non deve pubblicare opere che descrivono la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente la stessa opera a più di una rivista costituisce un comportamento non corretto e inaccettabile.

g. Quando un Collaboratore individua in una sua opera un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente il CEO e/o il Direttore di Crypto Avvocato e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per segnalare le doverose correzioni.

4.5 Revisione

Doveri del Direttore responsabile della rivista

a. Nei limiti di compatibilità con la natura dell’opera proposta per la pubblicazione, il Direttore responsabile ne valuta forma e pertinenza senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.

c. Gli approfondimenti vengono sottoposti in forma anonima all’ulteriore vaglio di almeno un revisore competente per argomento e specifica materia trattata, il quale deve esprimere definitivo parere favorevole alla pubblicazione.

c. Nonostante il Collaboratore, al momento dell’invio opera, si sia impegnato a rispettare i termini e le condizioni di cui alla presente policy, il Direttore responsabile si riserva comunque di esercitare un vaglio preliminare:

  • sulla congruità delle tematiche affrontate rispetto alla fisionomia della rivista;
  • sull’assenza di contenuti potenzialmente offensivi dei diritti altrui o comunque inappropriati anche solo nelle forme;
  • sulla qualità scientifica di ciascun approfondimento;

e di respingere conseguentemente opere proposte per la pubblicazione che risultino inadeguate rispetto a tali standard, senza sottoporli a valutazione nel merito.

d. Il Direttore si impegna a non rivelare informazioni sulle opere proposte ad altre persone oltre al Collaboratore, ai Revisori e al CEO.

f. Tutte le persone che a vario titolo conoscono il contenuto delle opere proposte si impegnano a non usarle in proprie ricerche senza il consenso scritto del Collaboratore.

Doveri dei Revisori

g. Il Revisore che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente al Direttore.

h. Ogni approfondimento assegnato in revisione, non può essere usato per finalità personali e non deve essere discusso con altre persone al di fuori della Redazione e degli ulteriori Revisori incaricati.

i. La revisione degli approfondimenti deve essere condotta in modo imparziale e ogni giudizio deve essere adeguatamente motivato, sia esso positivo o negativo. In particolare, devono essere segnalati al Direttore eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere note.

j. Ogni Revisore si impegna a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dal Collaboratore.

k. I Revisori sono tenuti a non accettare in lettura approfondimenti per i quali sussista un conflitto di interessi o dei quali abbiano intuito la paternità.

Tempistiche

l. Il tempo di revisione degli articoli varia a seconda della tipologia: news o approfondimento. Mentre per i primi la revisione avviene nell’arco della giornata, poiché finalizzata esclusivamente a garantire la corretta impostazione dell’elaborato, per gli approfondimenti la revisione può richiedere un tempo variabile dai 7 ai 15 gg. lavorativi.

m. In caso di prima pubblicazione e approvazione, nell’arco massimo di 20 gg dall’invio, viene realizzato un account affinché il Collaboratore possa autonomamente inserire i suoi successivi elaborati sulla piattaforma (e, a seconda del profilo – Autore, Partner, Affiliato – anche interagire con altri Collaboratori ed assistere gli Utenti).

4.6 Pubblicazione

a. Una volta pubblicati, gli articoli non sono più modificabili da parte del Collaboratore.

b. Tutte le opere vengono condivise sui canali social di Crypto Avvocato, secondo quanto indicato nella PROCEDURA GENERALE – Attivazione account e social media, ma invitiamo a condividerli anche su ulteriori canali, in relazione alla tematica trattata pur sempre nel rispetto dell’art. 4.4 f. In questo caso, un breve commento introduttivo potrebbe invogliare la lettura degli Utenti.

c. Gli approfondimenti più significativi sono selezionati mensilmente dal Consiglio Direttivo per comporre le Collane.

Art. 5 – Diritti sulle pubblicazioni

5.1 Per le opere realizzate attraverso gli strumenti di Crypto Avvocato, il CEO riconosce al Collaboratore:

a. la paternità e si impegna a tutelarne il corrispondente diritto (art. 20, l. 633/41);

b. una compartecipazione agli introiti eventualmente generati da essi, secondo quanto indicato nelle Procedure di Crypto Avvocato.

c. il diritto di pentimento ex art. 142, co. 1, l. 633/41 e art. 2582 c.c.

Interruzione della collaborazione:

L’interruzione del rapporto di collaborazione fra le Parti e l’eventuale richiesta di cancellazione dei Dati personali del Collaboratore da ogni sistema riconducibile a Crypto Avvocato, non fa venir meno di per sé i diritti del CEO sulle opere pubblicate, i quali vengono attribuiti al network indistintamente.

Come stabilito dalla legge, l’esercizio del diritto di pentimento e il ritiro dell’opera sono possibili salvo equo indennizzo nei confronti del CEO.

5.2 Mediante l’inoltro dell’opera a Crypto Avvocato, il Collaboratore cede al CEO ogni altro diritto patrimoniale o di utilizzazione economica della stessa (art. 12, l. 633/41) ed in particolare:

a. il diritto alla riproduzione (art. 13, l. 633/41);

b. il diritto alla trascrizione (art. 14, l. 633/41);

c. il diritto alla distribuzione (art. 17, l. 633/41);

d. il diritto al noleggio ed/od al prestito a terzi (art. 18 bis, l. 633/41);

e. il diritto all’esecuzione, rappresentazione e recitazione in pubblico presente (art. 15, l. 633/41);

f. il diritto alla comunicazione a pubblico distante (artt. 16 e 16 bis, l. 633/41);

g. il diritto di traduzione ed elaborazione (art. 18, l. 633/41).

Al CEO è riservato altresì:

h. il diritto alla pubblicazione, alla rimozione ed alla cancellazione delle opere dal Sito;

i. il diritto alla parziale modificazione / rettifica degli articoli inoltrati e pubblicati sul Sito previo consenso dell’Autore.

Art. 6 – Responsabilità del Collaboratore

6.1 Il Collaboratore solleva il Sito e, con esso, il CEO e ogni altro soggetto coinvolto nella revisione e pubblicazione dell’opera, in particolare quelle live, da ogni responsabilità, civile e penale, per eventuali contenuti, espressioni linguistiche, informazioni, articoli, note, commenti, provvedimenti, racconti, video, note audio e rilievi fotografici irriverenti, diffamatori e/o calunniosi, volgari, osceni, indecenti, illeciti, abusivi, lesivi della privacy altrui, razzisti, contro i minori od in qualsiasi modo illegali inoltrati e/o pubblicati.

6.2 A tal fine, il Collaboratore, inoltrando le proprie opere, conferma di aver preso visione del Regolamento e delle altre policy, in particolare dei doveri di cui all’art. 4.2 e si impegna a non violare i termini e le condizioni della collaborazione.