Giuseppe Scuderi ha conseguito la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università degli studi di Padova nel 2020.
Durante l’esperienza universitaria, triennale e magistrale, particolare rilievo hanno assunto, rispettivamente:
- lo studio delle tecniche organizzative di Amazon, per mezzo di fonti interne (interviste a sindacati, lavoratori e manager) e l’analisi dei processi di mobilitazione e di influenza sociale nell’approccio alla leadership secondo secondo l’identità sociale (Haslam, Turner, Tajfel, Oakes e Reynolds);
- la valutazione delle funzioni cognitive con pazienti con cerebrolesione acquisita (destra e sinistra).
L’esperienza acquisita nell’ambito della valutazione del danno psichico ha condotto alla realizzazione della tesi sperimentale dal titolo “Small world network dynamics and sentinel hypothesis: Resting State Network (RSN) analysis in euthymic bipolar patients (and healthy controls) during a silent verbal fluency task)” – Relatore: Prof.ssa Chiara Spironelli.
Attualmente il dott. Giuseppe Scuderi sta svolgendo:
- il tirocinio per l’abilitazione alla professione di psicologo presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia cognitivo comportamentale I.G.B del circuito (APC – SPC), con approfondimento specifico nell’ambito giuridico – informatico – forense;
- l’attività di Ausiliario Forense nell’ambito peritale e di consulenze tecniche di parte, presso lo Studio Psicoforense della Dott.ssa Diletta D’Arpa, in Palermo.
L’articolo di ricerca, nonché tesi del master, dal titolo: “Analysis, prevention and detection of online crime, and their communities” accoglie le competenze acquisite nell’arco del suddetto periodo, esplicando:
- le principali fattispecie di reato online, le rispettive comunità di riferimento, nonché i loro valori e linguaggi;
- le principali tecniche di social engineering utilizzate al fine di strumentalizzare errori e bias cognitivi degli utenti sul web (impulsività / scarso controllo degli impulsi online, comportamento finanziario privo di misura, pedopornografia e self disclosure, revenge porn e minaccia alla reputazione, percezione del sé sociale e impulso suicidario, ed infine, fake news e strategie di influenza e manipolazione online dal punto di vista politico).